PANE CON NOCI E FICHI – Ricetta regionale Marche
Ogni regione ha i suoi dolci tipici, soprattutto legati alle varie Festività . Il pane con noci e fichi assomiglia di più ad un dolce e nella mia regione viene fatto intorno al periodo Natalizio. Ricordo che a casa era la mia nonna che lo faceva, con i fichi raccolti e lasciati essiccare, con le noci e l’uvetta sultanina! Un pane dolce e morbido che mantiene il suo sapore unico per diversi giorni!
PANE CON NOCI E FICHI – Ricetta regionale Marche
INGREDIENTI :
- 500 g di farina ( Io ho usato la farina biologica macinata a pietra dell’ “Antico Molino Santa Chiara “ ),
- 300 ml di acqua,
- 160 g di lievito madre rinfrescato ( in sostituzione un panetto di lievito di birra),
- 1 cucchiaino di miele,
- un pizzico di sale,
- 125 g di uvetta sultanina,
- 200 g di fichi secchi,
- 125 g di noci,
- un pezzo di scorza d’arancia.
PROCEDIMENTO : Lasciate sciogliere il lievito nell’acqua tiepida, unite il miele, il sale, impastate e aggiungete la farina a poco a poco. Unite l’uvetta lasciata rinvenire in acqua tiepida per circa 10 minuti e strizzata bene, i fichi secchi tagliati a pezzetti, le noci tritate e la scorza d’arancia fatta a pezzetti piccolissimi. Coprite con un canovaccio e lasciate lievitare nel forno chiuso per almeno 4 ore ( se usate il lievito di birra saranno sufficienti 2 ore ). Trascorso il tempo necessario riprendete l’impasto, dividetelo in due panetti, disponeteli su di una placca infarinata e incideteli con una croce.
Chiudete di nuovo nel forno spento e lasciate lievitare per altre 2 ore circa. Ora cuocete le pagnottine a 250 ° a forno già caldo in modalità ventilato per circa 30 minuti….sfornate e consumate anche tiepido, sarà buonissimo!!
cinzia
9 Dicembre 2013 at 10:52oggi lo faccio!!!
Tony
19 Dicembre 2014 at 14:24Purtroppo il pane è venuto gnucco,lo si può notare dalle foto. Questo perchè hai usato una farina di tipo 2,cioè macinata a pietra con un valore W basso. Il mio consiglio è quello diusare una farina Manitoba o una farina che contenga un valore W tra i 320-380,cioè contenente piu gluteina e glutanina. In pratica sono farina che riescono a tratterene meglio l’aria prodotta dalla lievitazione così il pane ti diventa ben lievitato.
Tamara
19 Dicembre 2014 at 17:17Ciao ! Grazie del consiglio , ma al tempo delle nonne la Manitoba non esisteva e si faceva il pane con farine pure e biologiche macinate a pietra , proprio come quella che ho usato io. Purtroppo l’era moderna fa largo uso di farine commerciali come la manitoba, ma a discapito della nostra salute. Il consiglio che do a tutti è quello di cercare di tornare ad un pane di uba volta : gnucco cone lo hai chiamato tu, ma di certo più sano e genuino… 😉