CROSTATA DI MELE E CREMA ALL’ANICE
Tra le tante ricette che amo provare, un posto d’onore lo riservo a quelle della tradizione, a quelle ricette che vengono tramandate di generazione in generazione e che fanno parte della nostra storia gastronomica.
Un libro che parla di tutto ciò è “La cucina delle Marche” di Petra Carsetti, un libro che ho letto tempo fa, tutto d’un fiato, un libro che racconta benissimo la vita, le origini , la storia della mia terra, Le Marche. Una terra piena di profumi inconfondibili, di usanze tramandate, di ricette che non possono essere dimenticate, ma che devono essere insegnate da madre in figlia perché trasmettono la nostra storia, le nostre origini.
Tipico del nostro territorio è l’Anice verde, una pianta coltivata prevalentemente nei Comuni di Castignano e di Offida, il cui seme prodotto e raccolto a mano nelle stesse colline, è ricco di profumi e sapori: è pieno di dolcezza, soprattutto perché grazie all’esposizione soleggiata dei terreni, al clima leggermente ventilato seppure riparato dal vento e alla particolarità dei terreni leggeri, fertili e ben lavorati e ben drenati contengono una percentuale di anetolo notevolmente superiore a quella degli altri siti.
Il mio caro amico “super cheffone” Daniele Citeroni del ristorante Osteria Ophis di Offida, mi ha gentilmente spiegato come usare l’anice per aromatizzare al meglio una semplice crema pasticcera, ho fatto tesoro dei suoi consigli e li ho subito messi in pratica.
La ricetta di oggi è una rivisitazione della crostata di frutta che le vergare erano avvezze a preparare. Esse infatti, a seconda del periodo, raccoglievano i frutti di stagione che i diversi alberi intorno a casa producevano : fichi, pesche, mele, ciliegie, kaki. Questa frutta veniva utilizzata per la preparazione di dolci, marmellate e crostate. A questa frutta ho voluto aggiungere una crema particolarissima, una crema all’anice verde di Castignano, dal profumo così intenso che il suo aroma pervaderà tutta la vostra casa.
Pensando a quei dolci che con tanto amore venivano preparati per essere gustati da tutta la famiglia, ho pensato a questa torta : una base di pasta frolla con un ripieno goloso di mele e crema all’anice. La sua base leggermente “biscottosa” è semplicemente perfetta con il suo ripieno cremoso e incredibilmente profumato. Una torta che ho fortemente voluto, immaginato e gustato…una torta piena della nostra tradizione e dei nostri aromi…
CROSTATA DI MELE E CREMA ALL’ANICE
INGREDIENTI PER LA BASE :
- 550 g di farina debole ( W 170 circa ),
- 125 g di burro morbido,
- 250 g di zucchero semolato,
- 3 uova,
- 10 g di lievito istantaneo per dolci,
- la scorza grattugiata di un limone biologico.
INGREDIENTI PER IL RIPIENO :
- 2 mele tagliate a piccoli pezzetti,
- 2 cucchiai di zucchero,
- mezzo litro di latte,
- 30 g di semi di anice verde di Castignano ( se non lo avete vanno benissimo i semi di anice comune),
- 3 tuorli,
- 90 g di zucchero semolato,
- 75 g di farina.
- zucchero a velo per la decorazione finale
PROCEDIMENTO : Impastate il burro morbido con la farina, unite lo zucchero, la scorza del limone grattugiato, il lievito e le uova, una alla volta affinché il precedente venga assorbito completamente prima di aggiungere il successivo.
Sbattete la frolla così ottenuta per un paio di volte su di un piano, avvolgetela con la pellicola e tenete in frigo per almeno un’ ora.
Nel frattempo preparate la crema all’anice. Mettete a scaldare il latte con i semi di anice, prima di raggiungere il bollore spegnete il fuoco e coprite, lasciando i semi di anice in infusione per circa 1 ora.
Trascorso il tempo necessario filtrate il latte dai semi di anice e rimettete sul fuoco scaldando dolcemente senza mai raggiungere il bollore. Sbattete i tuorli con lo zucchero, aggiungete la farina e amalgamando unite al latte caldo.
Mescolate bene e lasciate addensare a fiamma dolce sempre mescolando. Una volta che la crema si sarà addensata lasciate cuocere per circa 2/3 minuti e spegnete il fuoco. Coprite la superficie della crema con della pellicola trasparente per alimenti e fate raffreddare.
Tagliate le mele a piccoli pezzi e mescolate a due cucchiai di zucchero. Scaldate il forno a 180° C e componete la crostate. Dividete la pasta frolla in due parti.
Stendetene una tra due fogli di carta forno, adagiate su una tortiera togliendo la carta forno della parte superiore, bucherellate la base con i rebbi di una forchetta, farcite con la crema, livellate e unite la mela a pezzetti.
Stendete l’altra metà di pasta frolla con lo stesso procedimento e adagiate delicatamente sulla superficie della torta chiudendo bene i bordi della crostata.
Infornate e cuocete per circa 45 minuti. Sfornate, lasciate raffreddare e servite…possibilmente il giorno dopo, poiché la crostata acquisterà maggior sapore e la base si farà leggermente più morbida ed umida.
CONSIGLIO : Solo una volta che la torta sarà completamente raffreddata spolverizzate la superficie con dello zucchero a velo. Se potete, preparatela almeno 1 giorno prima di essere consumata, acquisterà maggior sapore e la base si farà leggermente umida.
Accompagnate la crostata con una buona tazza di tè caldo, qualche amica fidata e tanti sorrisi…
ANGELICA
3 Febbraio 2017 at 18:58ho abitato nelle marche per circa 9 anni dopo aver lasciato la mia adorata Calabria. Una regione tutta da scoprire…
Nonostante ciò non conoscevo l’Anice verde e a dire la verità non l’ho mai utilizzato!
grazie per la ricetta e buon weekend
Tamara
3 Febbraio 2017 at 19:18Grazie mille Angelica….se hai modo di trovare l’anice verdi di Castignano ti consiglio di acquistarne, non ne potrai più fare a meno! Un abbraccio!
Antonella Guizzetti
17 Febbraio 2017 at 16:58Buona, forse ho tirato la frolla troppo sottile, ma è proprio buona sia la crema che la frolla…
Grazie
Tamara
20 Febbraio 2017 at 9:15Grazie mille cara!…vedrai…il giorno dopo è ancora più buona! 😉
Antonella Guizzetti
17 Febbraio 2017 at 16:59Sai dirmi se e dove ad Ascoli posso trovare l’anice verde????
Tamara
20 Febbraio 2017 at 9:14Ciao! Presto sarà in vendita all’Antico Molino Santa Chiara, in via Po 🙂