
RISOTTO AL TARTUFO, PECORINO E ERBE AROMATICHE
Torno oggi con la voglia di pubblicare, di scattare nuove foto, di mettermi di nuovo in gioco, torno con un RISOTTO AL TARTUFO, PECORINO E ERBE AROMATICHE!
A volte accadono cose spiacevoli, avvenimenti che cerchiamo di mandare giù, di ignorare, episodi che ci toccano e che cerchiamo di superare. Magari succede che passano dei giorni, mesi e pensiamo di stare bene, crediamo di aver superato tutto, di essere stati forti anche questa volta, ma poi….improvvisamente …ti blocchi.
I pensieri tornano a galla, i “traumi” che credevamo aver sepolto sono ancora qui, presenti, e allora succede che anche se la tua mente cerca di far finta di nulla, il tuo fisico in realtà vuole farti capire che quei traumi li devi affrontare.
E tutto questo non è visibile agli occhi degli altri, ma tu ti trascini fino a quando capisci che devi reagire.
La ricetta di oggi è la mia nuova sfida : questo RISOTTO con tutti i sapori della mia terra, è stato preparato dopo un week end full immersion tra corsi di food photography, una bottiglia di vino rosso, un’amica speciale e tante confidenze.
Torno con un contest a cui tengo molto : un contest legato al “Gran Tour d’Italia in Veneto”, un progetto AIFB .
Sappiamo benissimo, quanto il RISOTTO sia parte fondamentale dell’economia del Veneto, e così la nostra socia Erica ha ben pensato di movimentare ancora di più il Gran Tour con un contest sui RISOTTI.
Per questa sfida ho scelto IL CARNAROLI : che con i suoi chicchi pregiati, che resistono bene in cottura, sono perfetti per un ottimo risotto.
Tra gli ingredienti della mia terra ho scelto il top : TARTUFO NERO PREGIATO, di cui le mie terre sono ricchissime, IL PECORINO DEI SIBILLINI, presidio Slow Food e un ottimo guanciale affumicato.
Il mio è un RISOTTO che sprigiona i profumi della mia terra, profumi violati a causa degli ultimi terremoti, profumi che solo chi è nato in queste terre ne capisce il duro lavoro che c’è dietro. Il mio è un risotto che inneggia alla rinascita….mia, e della mia terra.
RISOTTO AL TARTUFO, PECORINO E ERBE AROMATICHE
INGREDIENTI :
- 400 g di riso Carnaroli,
- 2 litri circa di brodo vegetale,
- un mazzetto di salvia,
- olio extravergine di oliva,
- un bicchiere di vino bianco,
- un mazzetto di maggiorana fresca
- un mazzetto di origano fresco,
- un mazzetto di rosmarino,
- 1 tartufo nero ( 30 g circa),
- 8 fette di guanciale affumicato,
- 200 g di pecorino stagionato dei Sibillini grattugiato.
PROCEDIMENTO :
In una padella scaldate un filo d’olio con la cipolla fresca tagliata a fettine sottili e 4 foglie di salvia, aggiungete il riso e tostatelo per un paio di minuti, sfumate con un bicchiere di vino bianco a fuoco vivace lasciando evaporare, aggiungete del brodo caldo fino a coprire completamente, coprite con un coperchio. Man mano aggiungete altro brodo caldo e mescolate proseguendo la cottura.
Versate 30 ml di olio extravergine di oliva in un contenitore, unite la salvia rimasta, il rosmarino, la maggiorana e l’origano e con un frullatore ad immersione tritate bene il tutto e tenete da parte.
Tagliate il tartufo a metà e dalla parte centrale ricavatene delle fettine sottilissime che vi serviranno per la guarnizione, quindi tenete da parte. Grattugiate il restante tartufo.
A circa metà cottura del riso, unite il mix di erbe aromatiche tritate e il tartufo grattugiato. Mescolate e proseguite la cottura.
Tagliate il guanciale a fettine molto sottili, scottatele velocemente su ambo i lati su una padella rovente, in modo da eliminare parte dei grassi e renderla bella croccante. Tenete da parte.
A fine cottura, spegnete il fuoco e mantecate con il pecorino aggiustando con una bella macinata di pepe nero. Lasciate riposare qualche minuto e impiattate ricordandovi di guarnire con le fettine di guanciale scottato e le fettine di tartufo.
Con questa ricetta partecipo al Contest

Gabriella
16 Maggio 2018 at 15:36Incantevole il tuo risotto, conto di provarlo quanto prima
ciao Tamara
Tamara
17 Maggio 2018 at 19:16Grazie mille cara…a presto!