PARROZZO

Oggi 1° Marzo , per il CALENDARIO DEL CIBO ITALIANO un progetto AIFB che vuole diffondere la cultura e la tradizione gastronomica italiana, si celebra IL PARROZZO!

La storia ci viene raccontata dalla sua ambasciatrice,  Ilaria Talimani, direttamente sul sito AIFB -Associazione Italiana Food Blogger  cliccando qui .

Il Parrozzo è da sempre un dolce tipico abruzzese legato alle ricette tradizionali del Natale. Fu creato nel 1920 dal pasticcere Luigi D’amico, che ispiratosi al  “pane rozzo”, un pane consumato sopratutto dai contadini che si manteneva per molti giorni e composto principalmente da farina di granturco, inventò questo dolce mescolando uova, farina di mandorle e cioccolato! Gabriele D’Annunzio  fu il primo ad assaggiarlo e  ne diede il nome di “Parrozzo” e ne fu talmente estasiato da dedicargli un componimento poetico “La Canzone del Parrozzo” : “È tante ‘bbone stu parrozze nove che pare na pazzie de San Ciattè, c’avesse messe a su gran forne tè la terre lavorata da lu bbove, la terre grasse e lustre che se coce… e che dovente a poche a poche chiù doce de qualunque cosa doce…”. Gabriele D’ Annunzio.

Come sapete io sono ascolana, marchigiana pura, ma sapete anche che Ascoli Piceno è praticamente al confine con l’Abruzzo e tutti i paesi situati lungo il confine , inevitabilmente subiscono l’influenza di entrambe le tradizioni gastronomiche. Così come accade per il Parrozzo : da sempre consumato nelle feste natalizie, molti mantengono la ricetta tradizionale fatta con semolino e molti altri hanno già da tempo provveduto a sostituire lo stesso con della comune farina. Gli ingredienti che la fanno da padrone sono senz’altro le mandorle, da cui se ne avverte immediatamente la presenza già solo al profumo e di certo il cioccolato fondente, indispensabile per la copertura dello stesso….se non lo avete mai assaggiato , eccovi il mio Parrozzo!

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PARROZZO

INGREDIENTI :

  • 6 uova,
  • 150 g di semolino,
  • 200 g di mandorle tritate,
  • 1 limone non trattato,
  • 2 cucchiai di liquore tipo Amaretto di Saronno
  • 200 g di cioccolato fondente
  • 30 g di burro

 

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PROCEDIMENTO : Lavorate per almeno 10 / 15  minuti i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Unite successivamente e molto lentamente il semolino, le mandorle tritate, la buccia grattugiata del limone e infine il liquore. A parte montate gli albumi a neve ben ferma, incorporandoli poi al composto di uova con movimenti lenti dal basso verso l’alto, evitando di smontarli. Per la cottura dello stesso indispensabile lo stampo a cupola, che dovrete imburrare e infarinare leggermente. Versate pertanto il composto al suo interno e infornate a forno già caldo a 160 ° C per circa 50 minuti. Sfornate e fate raffreddare su una gratella. Nel frattempo preparate la glassa al cioccolato. fate fondere in un pentolino il cioccolato fondente e pezzi insieme al burro, mescolate e amalgamate bene e versate al centro del parrozzo in modo da ricoprirlo per l’intera superficie! Fate raffreddare e servite! Se mantenuto in un contenitore ermetico, potrete gustarne la fragranza per molti giorni!

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Titolo
recipe image
Nome Ricetta
PARROZZO
Pubblicato il
Tempo Preparazione
Tempo Cottura
Tempo Totale
11 Commenti
  • Ilaria Talimani

    1 Marzo 2016 at 10:35 Rispondi

    Carissima grazie innanzitutto per la citazione e per la partecipazione come contributor alla giornata nazionale dedicata al Parrozzo.
    Il tuo è molto intrigante e mi piacciono pure le foto. 🙂
    Grazie Ilaria

    • Tamara

      1 Marzo 2016 at 12:36 Rispondi

      Grazie a te Ilaria !

  • Camilla

    1 Marzo 2016 at 11:21 Rispondi

    Ciao!
    Bellissima la tua presentazione del Parrozzo.
    Buona Giornata Nazionale. Un abbraccio 🙂

    • Tamara

      1 Marzo 2016 at 12:35 Rispondi

      Grazieeeeeee mille cara !

  • tizi

    1 Marzo 2016 at 16:27 Rispondi

    avevo sentito parlare di questo dolce ma non conoscevo la ricetta! è molto interessante, deve avere un ottimo profumo con l’amaretto e le mandorle… e poi la forma che ha e la glassa che hai messo sopra lo rendono molto grazioso! lo proverò!
    a presto, buona serata 🙂

    • Tamara

      1 Marzo 2016 at 17:55 Rispondi

      Ciao Tiziana! Eh si, questo dolce ha un profumo intenso e unico, un sapore che ti resta impresso come tutte le ricette più golose! Grazie per essere passata! Un abbraccio! A presto! 🙂

  • Sara (pixel)

    1 Marzo 2016 at 21:20 Rispondi

    Belle foto amica mia, e splendido parrozzo… Perfetto! Brava! :*

    • Tamara

      1 Marzo 2016 at 21:34 Rispondi

      Grazie amicaaaaaa! ❤

  • Fabio

    3 Marzo 2016 at 12:12 Rispondi

    Il nome è la sintesi perfetta di questo dolce che ammetto di non conoscere. E’ stato una vera sorpresa!

    Fabio

    • Tamara

      3 Marzo 2016 at 22:32 Rispondi

      Ma Fabioooooo….ma quanto volte ti ho detto che devi passare a trovarmi?!!?!? lo vedi quante cose buone trovi dalle mie parte!?!?! ahahahah Un abbraccio!

  • […] contributors: Camilla Assandri, Gabriele d’Annunzio: Il Vittoriale e la ricetta del Parrozzo Tamara Cinciripini, Il parrozzo Elisabetta Vallereggio, Il Parrozzo simbolo dolce dannunziano Gabriella Pravato, Gabriele […]

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