TERRINA DI MAIALE E VITELLO CON UVETTA, PORRI E PANCETTA

Ecco, ho pensato, questa è la sfida che salterò! La sfida di Marzo n.64 per MTChallenge mi ha davvero messo in crisi! La mia cara amica Giuliana Fabris del blog “La gallina Vintage”, vincitrice della sfida n.63 con il suo meraviglioso ” Ode al pollo fritto” ha  “emesso la sentenza” per questo mese : “Le terrine”!

Leggo in fretta la ricetta, resto 3 minuti senza parlare, primo pensiero :” no, questa proprio non posso farla!”. D ‘istinto e di getto mi ero rifiutata di vedere la possibilità di lanciarmi in qualcosa di completamente nuovo per me. Mai avevo fatto una ricetta in terrina, nè mai ne avevo assaggiata una. Il primo grande ostacolo che ho riscontrato era proprio il recipiente con cui dover cucinare la ricetta, ossia la terrina ! In uso per i pranzi della domenica, quando l’importanza di ritrovarsi a tavola con la famiglia era determinata dal fasto dei piatti serviti, oggi sta via via scomparendo per ricette più veloci al passo della frenesia che pervade il nostro tempo.

Appena lanciata la sfida le vendite di terrine su Amazon si sono impennate, amiche blogger in una ricerca smaniosa e convulsiva della terrina perfetta! E qui di nuovo lo sconforto ” dai, non hai saltato mai nessuna sfida Tamara, cavoli, fa nulla se salti la terrina! ” mi sono detta! E così continuavano a passare i giorni per poter partecipare, nel frattempo leggevo qua e là qualche ricetta pubblicata per la gara e l’incertezza dentro di me cresceva di giorno in giorno.

Una calda domenica di Marzo, quando ormai la primavera è alle porte e la voglia di uscire a passeggiare si fa insistente, prendo e mi reco al mercatino dell’ antiquariato dove solitamente faccio bottino di piatti di porcellana tanto meravigliosi quanto vecchi! Torno a casa con 5 piatti “nuovi” che entrano a far parte della mia già numerosa collezione di materiale vario dedicato alle foto del mio sito : mentre riordino i piatti nello scaffale, ecco spuntare davanti ai miei occhi una terrina! Non ne ricordavo nemmeno di possederne una, tanto che non ricordo assolutamente come ci sia finita e soprattutto in quale occasione io l’abbia acquistata! Certa però del fatto che non l’avevo mai usata : coincidenza, fatalità o segno del destino, la mia terrina era lì che mi fissava e mi diceva ” cosa diamine stai aspettando!? Rimboccati le maniche e corri ai fornelli”!

Con questa ricetta partecipo alla sfida n.64 di MTChallenge

TERRINA DI MAIALE E VITELLO CON UVETTA, PORRI E PANCETTA

INGREDIENTI PER LA TERRINA DI MAIALE E VITELLO:

  • 4 foglie di cavolo verza,
  • 100 g di uvetta sultanina.
  • 400 g di carne trita di maiale,
  • 400 g di carne trita di vitello,
  • 1 porro,
  • olio extravergine di oliva,
  • sale e pepe q.b,
  • 2 cucchiaio abbondante di panna liquida,
  • 1 pezzettino di burro per ungere la terrina,
  • 250 g di pancetta a fette.

INGREDIENTI PER LA SALSA DI PEPERONI IN AGRODOLCE :

  • 1 peperone rosso grande o 2 medi,
  • olio extravergine di oliva,
  • 1 scalogno,
  • 40 g di zucchero semolato,
  • un pizzico di sale,
  • 30 ml di aceto di mele.

 

INGREDIENTI PER L’INSALATA DI VALERIANA : 

  • 100 g di valeriana,
  • 7 ravanelli,
  • aceto di mele,
  • 80 g di ananas,
  • olio extravergine di oliva,
  • semi di sesamo.

 

PROCEDIMENTO PER LA TERRINA : Lavate le foglie di cavolo verza e scottatele in acqua bollente salata per circa 5 minuti. Scolatele e fate raffreddare .

In una padella antiaderente lasciate scaldare un cucchiaio d’olio extravergine di oliva, fate appassire per qualche minuto il porro tagliato a rondelle sottili, salate, spegnete il fuoco e fate raffreddare.

Mettete l’uvetta sultanina a rinvenire in acqua fredda per almeno 10 minuti.

In una terrina mescolate bene la carne trita, l’uovo, la panna liquida, l’uvetta ben strizzata, il porro e aggiustate di sale e pepe.

Imburrate la vostra terrina, la quale deve avere rigorosamente un foro sul coperchio per la fuoriuscita del vapore della cottura, rivestitela con le foglie di cavolo verza e poi con la pancetta.

Riempite la terrina con il composto di carne e schiacciate bene per eliminare eventuali bolle d’aria.

Chiudete con la pancetta e la verza, richiudete la terrina con il proprio coperchio e cuocete in forno già caldo a 180 C° a  bagnomaria per circa un’ora e mezza.

Una volta cotta toglietela dal forno, togliete il coperchio e con estrema attenzione, scolate il liquido che si sarà formato al suo interno.

Fate raffreddare la terrina di carne coprendola con un foglio di alluminio e con sopra del peso, in modo da schiacciare la carne.

Una volta raffreddata avvolgete con la pellicola alimentare e tenete in frigo almeno un giorno intero.

PROCEDIMENTO PER LA SALSA DI PEPERONI IN AGRODOLCE : Lavate il peperone, privatelo dei semi e tagliatelo a dadini. In una padella scaldate un filo d’olio d’oliva, unite lo scalogno a fettine e il peperone. Cuocete per 5 minuti, aggiungete lo zucchero e un pizzico di sale, mescolate, alzate la fiamma, sfumate con l’aceto di mele e cuocete per altri 15 minuti circa. Spegnete il fuoco e passate il tutto al mixer creando una deliziosa salsina.

PROCEDIMENTO PER L’INSALATA DI VALERIANA : Lavate e lasciate scolare bene la valeriana. Preparate una vinaigrette con olio di oliva, sale e pepe, i semi di sesamo e un pò di aceto di mele. Componete il piatto mescolando la valeriana, i ravanelli tagliati a fettine sottili, l’ananas a dadini e condite con la vinaigrette.

Servite la terrina di maiale e vitello tagliata a fette e accompagnata dalla salsa ai peperoni e l’insalata di valeriana.

 

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Titolo
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Nome Ricetta
TERRINA DI MAIALE E VITELLO CON UVETTA, PORRI E PANCETTA
Pubblicato il
Tempo Preparazione
Tempo Cottura
Tempo Totale
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12 Commenti
  • tamara giorgetti

    20 Marzo 2017 at 16:26 Rispondi

    Mi piace molto penso che la proverò presto, nelle nostre cucina lo stampo adatto salta sempre fuori, è che ne abbiamo troppi, si perdono…

  • Giuliana

    22 Marzo 2017 at 16:41 Rispondi

    come te, a volte trovo cose che non ricordavo di avere, altre invece sono convinta di averle e invece non ci sono. La mia casa credo sia un buco nero che inghiotte tutto. Troppe cose mi dice sempre mio marito, ma come si fa a resistere a un bel piatto, a qualcosa che vedresti bene per il blog? Mai resistere alle tentazioni….poi arriva il momento che certe cose servono e zac!
    Hai fatto una terrina da manuale, perfetta con porri e uvette a ingentilire la carne, e la verza ci sta benissimo.
    Una insalatina fresca, di questi tempi è l’accompagnamento giusto, e la salsa agrodolce di peperoni completa la scelta. Complimenti!

    • Tamara

      23 Marzo 2017 at 14:13 Rispondi

      Grazie Giuliana! Come avrai capito è la mia primissima terrina : temevo di non aver “centrato” il tema! Ho letto bene il tuo post e i vari suggerimenti, e questa ricetta mi è uscita di getto…senza troppo pensarci, ma lasciando liberi i miei gusti!
      Grazie infinite per avermi aperto il mondo delle magiche “terrine”!!!

  • alessandra

    23 Marzo 2017 at 11:01 Rispondi

    concordo con Giuliana: da manuale! Brava!

    • Tamara

      23 Marzo 2017 at 14:07 Rispondi

      Ale grazie infinite…..non so se si è capito, ma in assoluto la mia prima terrina! E poichè abbiamo gradito molto, spero di farne delle altre! Grazie!

  • lisa fregosi

    23 Marzo 2017 at 11:50 Rispondi

    Brava, molto bella e gustosa sicuramente!

    • Tamara

      23 Marzo 2017 at 14:07 Rispondi

      Grazie mille cara!

  • Giulietta | Alterkitchen

    24 Marzo 2017 at 23:44 Rispondi

    La tua terrina mi ricorda un grande caponet, involtini di salsiccia (ma in realtà in passato di avanzi di carne) in foglia di verza, una delle cose più semplici e deliziose della cucina piemontese.
    Inutile dire che mi ci tufferei, perché la tua è un’evoluzione meravigliosa di un piatto così povero 🙂

    • Tamara

      27 Marzo 2017 at 13:57 Rispondi

      Grazie mille Giuly! Sono partita sfiduciata e sconsolato, non avevo idea da che parte cominciare….ma leggendo bene i vari post e consigli….ho sfornato la mia terrina! Un abbraccio!

  • Gaia

    28 Marzo 2017 at 22:28 Rispondi

    Ecco, vedi, che a volte a fare shopping compulsivo si fa bene. Se non fossi andata al mercatino, non avessi comprato altri piattini (che di sicuro ti mancavano alla collezione) e non li avessi messi a posto, non avresti partecipato alla sfida.
    E invece, hai fatto benissimo! Complimenti: gusti azzecatissimi, per me!

  • Selene

    5 Aprile 2017 at 17:19 Rispondi

    ma che meraviglia a volte sono coincindenze fatalità chiamale come vuoi intanto hai sfornato una super terrina! neanche io l homai fatta… ma quasi quasi ci penso :))))

    • Tamara

      6 Aprile 2017 at 14:39 Rispondi

      ciao tesò! Questa ricetta è stata davvero una scoperta per me! In tutto e per tutto! bacioni!

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